22 novembre 2010

Cantona "il rivoluzionario"

cantona-largeL'ex stella del Manchester United Eric Cantona, che i tifosi inglesi chiamavano «Dio», si ritrova in Francia alla testa di un movimento di protesta contro le banche, che ha già raccolto migliaia di simpatizzanti. Tutto è iniziato - ricostruisce il Guardian - con una intervista al quotidiano Presse Ocean di Nantes, l'8 ottobre scorso.
Rispondendo a una domanda sulle dimostrazioni contro la riforma delle pensioni in Francia, Cantona, che indossava una maglietta rosso fuoco, ha criticato gli episodi di violenza spiegando che i dimostranti farebbero meglio a far nascere un movimento economico rivoluzionario, «iniziando a ritirare i propri soldi dalle banche».
«Che senso ha scendere in piazza? Per dimostrare? Non è più questa la strada - ha detto Cantona -. La rivoluzione è veramente facile oggi: il sistema è costruito sulle banche, quindi deve essere distrutto attraverso le banche.
Se i tre milioni di persone che hanno dimostrato andassero in banca e ritirassero i propri soldi le banche collasserebbero».
Il video è finito su Youtube: 40.000 i clic in poche ore, con il movimento francese "StopBanque" pronto a concretizzare l'iniziativa, fissando al prossimo 7 dicembre il «D-day», il giorno in cui gli aderenti andranno in banca a ritirare i propri risparmi.
E sarebbero già 14.000 quelli pronti a farlo, aderendo al manifesto di StopBanque firmato da una regista belga, Geraldine Feullein, e da uno francese, Yann Sarfati. Il movimento si è propagato velocemente in tutta Europa, grazie ai social network, arrivando fino in Corea del Sud. Interesse anche in Italia: quasi 20.000 i clic sulla versione con sottotitoli in italiano e numerose pagine Facebook che invitano, il prossimo 7 dicembre, a ritirare i propri soldi dalle banche.

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