17 dicembre 2008

IL DIRITTO ALLA PELLICCIA

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Max Mara è tra i nomi più noti dello stile italiano, un marchio storico che da 55 anni è in continua crescita ed espansione in tutto il mondo, ma che non si è mai fatto scrupoli ad utilizzare pelliccia animale nelle sue collezioni. Negli anni questa azienda ha inoltre creato numerosi altri marchi, anche questi senza remore ad usare i cadaveri di animali scuoiati. Vogliamo che le collezioni di tutti i marchi del Max Mara Fashion group diventino “fur-free” (liberi dalle pellicce)e cessino di diventare il motivo per cui vengono scuoiati centinaia di migliaia di animali in più ogni anno. Quello che loro propongono come stile non è altro che una moda sanguinaria.


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Quel pelo che adorna i capi firmati Max Mara o Max&Co. era il manto di un animale, l’unico ad avere il diritto di indossarlo. Un'industria senza scrupoli alleva e uccide ogni anno decine di milioni di animali per strappargli la pelle e trasformarla in capi di abbigliamento. Un’industria che si nasconde dietro al luccicante mondo della moda e dello spettacolo, che creano desideri volubili e allontanano gli individui dalla riflessione su ciò a cui stanno contribuendo con i loro acquisti. Non possiamo non renderci conto che quello che vediamo
nelle vetrine sono i resti di animali morti, uccisi per una moda inutile. Una moda per la quale esseri viventi diventano semplici oggetti, merci da allevare, scuoiare, esporre in vetrina, impacchettare. Gli animali sono invece esseri senzienti, capaci di emozioni e sensibili al dolore come gli umani, e come tali dovrebbero essere rispettati. E’ solo per ignoranza ed egoismo che le altre specie animali vengono considerate inferiori e sfruttate in nome del profitto o della vanità. Negli ultimi anni campagne di protesta e di pressione su molte aziende hanno ottenuto un loro cambiamento di politica riguardo la produzione di inserti di vera pelliccia. Marchi e stilisti in tutto il mondo, così come grandi magazzini e ipermercati, stanno cessando la collaborazione con l’industria della pelliccia. Anche in Italia un cambiamento è in atto e se il mercato della pellicceria pura è in netto calo risulta adesso più che mai necessario andare a cambiare le cose tra i marchi di moda e gli stilisti.

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