2 aprile 2009

SKINHEAD ATTITUDE

skin-att-pst-klein "Skinhead Attitude" è un documento, un viaggio attraverso il movimento Skinhead visto dagli occhi di Karole, una Skingirl di 22 anni, e dal registra Daniel Schweizer. 16 capitoli, che narrano la storia e i paradossi di un movimento nato alla fine degli anni ’60, che è passato attraverso ska, punk, estremismi politici, bugie, razzismo e anti razzismo. Durante il viaggio incontriamo il "Padrino" Laurel Aitken, Buster Bloodvessel, il fotografo Gavin Watson, Jimmy Pursey che fanno chiarezza sulle origini del movimento. Poi è la volta del white power, dove la responsabilità di questo imbastardimento della scena è tutta di Ian Stuart degli Skrewdriver. Da qui inizia un viaggio tra un invisibile rete internazionale che ci porta in una comunità nazi in Svezia, in Germania, tra i portavoci dei terroristi rivoluzionari di C18 e in USA tra KKK e minoranze ariane che credono di voler salvaguardare la razza bianca. In contrapposizione a tutto ciò Roddy Moreno degli Oppressed, e filmati negli ambienti SHARP con Stage Bottles, Scrapy e Los Fastidios, che si esibiscono in un concerto a Cracovia dove le forze dell’ordine provocano i kids che stanno andando al concerto caricandoli e arrestandoli. Il viaggio si conclude nel deserto di Las Vegas dove anni fa sono stati uccisi 2 skinhead anti-razzisti (un ragazzo bianco e uno di colore) da esponenti neo nazisti locali. Il prezzo da pagare è caro e il vuoto è immenso quando ci sono delle vite di mezzo, tutto per fottuta esasperazione, alienazione, ignoranza, povertà…  


assolutamente da vedere



  

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