14 settembre 2009

CLANDESTINITA’ E SICUREZZA SUL LAVORO


 

venerdì 11 settembre 2009

ACCADE A MILANO ABBANDONATO SULLA STRADA GIOVANE MAROCCHINO COLPITO DA UNA SCOSSA ELETTRICA IN UNA CAROZZERIA: LAVORAVA IN NERO

 

L'hanno abbandonato su un marciapiede dopo un grave incidente sul lavoro.

 

Non è accaduto in una sperduta contrada nel napoletano e nemmeno nella complicata periferia romana. Siamo a Milano, nella città "da exporre", così fiera di stare sulla scena internazionale.

La vittima è un giovane marocchino, A.M., di 23 anni, irregolare. Il ragazzo ieri stava lavorando, al nero, in una carrozzeria in via Ripamonti, quando è stato colpito da una scossa elettrica.

Il titolare dell'officina non ha trovato niente di meglio da fare che portarlo fuori, parecchie centinaia di metri lontano dal "suo" buco (i carabinieri in un successivo sopralluogo dopo averne accertato le precarie condizioni strutturali l' hanno chiuso).

 

A salvare la vita all'operaio sono stati alcuni passanti che hanno chiamato i soccorsi. A confermare il suo lavoro irregolare sono anche il fratello e un amico. Il 23enne è caduto a terra sbattendo la testa dopo aver preso una scossa. Una versione che ha trovato conferma nelle macchie di sangue ritrovate nell'officina e sull'auto nera che veniva riparata.

Per il gestore dell'officina, Filippo R. di 64 anni è scattata la denuncia per lesioni colpose e per l'impiego di manodopera clandestina.


PER FORTUNA IL RAGAZZO SI E' SALVATO MA QUESTO ACCADE A  MILANO . . .

RICORDIAMOCI CHE A MORIRE PER INFORTUNI SUL LAVORO CI SONO MOLTISSIMI STRANIERI E QUESTO DOVREBBE FAR DIRE BASTA AD OGNI FORMA DI RAZZISMO.

Nessun commento:

Posta un commento