4 luglio 2011

La casta mette le ali


Exterior-AW139A chi in passato si è indignato per gli sprechi e le forzature dei politici italiani deve aver fatto un certo effetto la notizia pubblicata da l'Espresso sotto il titolo "Voli blu, è spreco record" in cui si parla dei due nuovi elicotteri dotati di ogni comfort acquistati dallo Stato, e quindi a spese dei contribuenti italiani, per una cifra complessiva di circa 100 milioni di euro.
Da una parte c'è il ministro Giulio Tremonti che non perde occasione di ricordare ai cittadini la necessità di rigore per rimettere in sesto il bilancio e far ripartire l'economia: la sua manovra finanziaria, d'altronde, soprannominata "lacrime e sangue", sembra andare proprio in questa direzione [scopri i dettagli della manovra]. Dall'altra, però, evidentemente c'è qualcuno che ha sentito la necessità di acquistare due ultra-accessoriati Agusta-Westland Aw-139 al servizio degli uomini di Governo per le loro trasferte.
Sempre secondo quanto riportato da L'Espresso, l'acquisto dei due nuovi mezzi è solo la punta di un iceberg di malcostume: nel 2010, per le trasferte governative, lo stormo dei velivoli a disposizione dello Stato ha solcato i cieli per 8.500 ore. Praticamente 365 giorni consecutivi sempre in volo. Come si arrivi a questo record è presto detto: «Per due volte un membro dell'esecutivo ha preteso un jet che lo portasse da Milano Linate a Milano Malpensa. Il Falcon è partito da Roma Ciampino, è atterrato a Linate per caricare l'autorità e ha compiuto la trasferta di cinque minuti per poi rientrare nella capitale. Una spesa senza senso solo per assecondare i capricci di un ministro», ha raccontato al settimanale un alto ufficiale dell'Aeronautica.
La flotta al completo si compone di dieci jet extralusso (3 Airbus e 7 Falcon) e di circa venti Piaggio P180, le "Ferrari dei cieli", messi a disposizione di sottosegretari e ministri per agevolare i loro trasferimenti con ingenti spese di personale e carburante. Tutto questo senza contare il contributo essenziale fornito dai velivoli dell'Aeronautica che stando a uno studio della Fondazione Icsa dimostrerebbe come l'Aeronautica negli ultimi dieci anni si sarebbe sobbarcata diverse decine di milioni di euro per gli spostamenti dell'esecutivo: 25 milioni nel solo 2009.
La polemica, in realtà, torna ciclicamente: pochi mesi fa il ministro della Difesa Ignazio La Russa è stato accusato di aver utilizzato l'aereo blu solo per raggiungere Milano in tempo per l'inizio della partita della sua squadra del cuore, l'Inter, impegnata in quell'occasione a San Siro contro lo Schalke04 [leggi la notizia].
Nel 2009 i senatori Francesco Sanna e Paolo Nerozzi presentarono un'interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per chiarire costi e nominativi dei viaggiatori imbarcati dagli aerei di Stato dopo che alcune foto immortalarono la presenza a bordo di personaggi come il cantante Apicella. Nel 2007, invece, fu il turno dell'allora ministro della Giustizia Clemente Mastella che insieme con il figlio e altri amici si servì di un jet dell'Aeronautica militare per andare a Monza dove era in programma il Gran Premio.

 

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