19 gennaio 2012

McDonald´s se ne va dalla Bolivia e chiude tutti i suoi locali per fallimento



Dopo 14 anni di presenza nel paese e nonostante le campagne pubblicitarie, la catena di fast-food si è vista obbligata a chiudere gli otto ristoranti che manteneva aperti nelle tre principali città del paese: La Paz, Cochabamba e Santa Cruz de la Sierra.

Si tratta del primo paese latinoamericano che rimarrà senza McDonald´s e il primo paese nel mondo dove l’azienda chiude per i suoi conti in rosso da più di un decennio.

L’impatto è stato così forte per creativi e capi di marketing, che è stato prodotto un documentario dal titolo: "Perché McDonald´s ha fallito in Bolivia", in cui si cerca di spiegare le ragioni che hanno spinto i boliviani a continuare a preferire le empanadas agli hamburger.

Rifiuto culturale

Il documentario include interviste a cuochi, sociologi, nutrizionisti, educatori, che convergono tutti su un identico fattore: il rifiuto non è degli hamburger o del loro gusto, il rifiuto è nella mentalità dei boliviani. Tutto dimostra che il "fast food" è, letteralmente, l’antitesi del concetto boliviano di come si deve preparare il cibo.

In Bolivia, il cibo per essere buono deve avere oltre al gusto e all’igiene, molto tempo di preparazione. In questo modo un consumatore valuta la qualità di quello che mette nello stomaco: anche per il tempo impiegato a prepararlo. I nordamericano hanno infine concluso che il fast food non è cibo per questa gente.

fonte: http://www.lr21.com.uy/mundo/1008104-bolivia-obligo-a-la-cadena-mcdonald%C2%B4s-a-cerrar-todas-sus-hamburgueserias

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