4 ottobre 2013

Evo Morales ripropone di cambiare la sede a New York dell'ONU


 
Bolivia, 3 ottobre 2013 (Prensa Latina)
Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha ricordato oggi la sua proposta di cambiare la sede delle Nazioni Unite di New York, per evitare che gli Stati Uniti ricattino con i visti i governi di sinistra della regione o neghino loro il permesso di volo sui loro territori. 
In un atto di massa in questa località ubicata nel dipartimento centrale di Cochabamba, Morales ha considerato che almeno le Assemblee Generali dell'ONU dovrebbero celebrarsi in modo rotativo in differenti paesi e differenti continenti “per liberarci dagli Stati Uniti”. 
  
Morales ha assistito all'atto insieme al mandatario dell'Ecuador, Rafael Correa, che compie una visita di lavoro nel paese. 
 
Il mandatario boliviano ha considerato che il governo degli Stati Uniti finanzia e promuove la destabilizzazione nei paesi del mondo per intervenire nei loro governi ed approfittarsi delle loro risorse naturali. 
 
Morales aveva già proposto di cambiare in precedenza la sede dell'ONU dopo il rifiuto degli Stati Uniti di permettere il sorvolo dell'aeroplano del presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, sopra Porto Rico. 
 
Inizialmente era prevista una visita di Maduro all'incontro tra Correa e Morales, ma è stata sospesa all'ultimo minuto per un'influenza del venezuelano. 
 
Bolivia ed Ecuador hanno deciso questa mattina di fortificare le relazioni bilaterali ed hanno tracciato degli accordi nelle aree del commercio, dell’emigrazione, della collaborazione in scienza e nell’educazione, inoltre sui movimenti sociali, sulla tecnologia, sullo sviluppo produttivo e sulle relazioni estere. 

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