7 agosto 2014

IL VENEZUELA ACCOGLIERÀ BAMBINI PALESTINESI FERITI O ORFANI



 

Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha annunciato alcuni giorni fa che il suo paese creerà una “Casa di Protezione” per accogliere bambini palestinesi feriti o orfani,  ed ha accennato alla possibilità di cercare famiglie adottive nel suo paese.

Maduro ha segnalato che sta proponendo all’Alleanza Bolivariana per i Popoli d’America (ALBA) meccanismo d’integrazione regionale, la creazione di questo tipo di “Case” che in Venezuela portano il nome del già scomparso presidente  Hugo Chávez (1999-2013).
“Io ho deciso di creare una “Casa d’accoglienza” con il nome di  Hugo Chávez per ospitare bambine e bambini feriti in guerra o quei bambini o bambine che sono rimasti senza  padre e senza madre, orfani, ha detto Maduro durante un comizio del Partito Socialista Unito (PSUV).

“Li porteremo in Venezuela e li accoglieremo con amore e in accordo con lo Stato Palestinese, ad alcuni di questi bambini cercheremo dei genitori venezuelani”, ha aggiunto.
Maduro un difensore della causa della Palestina, con la quale mantiene relazioni  bilaterali al massimo livello, ha reiterato la sua condanna per le azioni militari sioniste in Gaza ed ha insistito che nella Striscia si sta commettendo una guerra di sterminio.

“Non c’è guerra: Israele, riconosciuta dalla ONU è una potenza occupante che sta espellendo i palestinesi del loro territorio storico e sta realizzando azioni di sterminio per conquistare Gaza e impadronirsi della Striscia di Gaza”, ha detto, ed ha ribadito le sue accuse alla cupola di Israele, che sferra una guerra razzista basata su una presunta superiorità di carattere religioso.
“Ripeto un richiamo al popolo ebreo che vive nella nostra terra, che vive nel mondo intero,  che vive in Israele, perché fermino il massacro che sembra uno sterminio”, ha detto, convocando ad una marcia per appoggiare la Palestina.

Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mahmud Abás, ha visitato nel mese di maggio scorso il Venezuela in un viaggio che è servito alla creazione di un’impresa mista petrolifera, per il rifornimento di combustibili al territorio palestinese.
Venezuela e Palestina hanno accordi in materia politica, agricola, commerciale, economica, della salute, il turismo e l’educazione.

L’ALBA è formata da  Cuba, Bolivia, Nicaragua, Dominica, Ecuador, San Vicente y las Granadinas, Santa Lucía, Antigua y Barbuda, e Venezuela.

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