28 settembre 2016

IL LUTTO AL BRACCIO DELL'ATHLETIC BILBAO DEL SETTEMBRE 1975


 
Il 29 settembre del 1975, era domenica, Francisco Franco e il suo regime erano quasi alla fine, però per dimostrare al mondo il suo potere, due giorni prima fucilò tre membri del FRAP (Frente Revolucionario Antifascista y Patriótico) e due dell’ETA (Euskadi ta Askatasuna). 

José Humberto Baena, José Luis Sánchez Bravo, Ramón García Sanz, Juan Paredes Manot  Txiki, e Ángel Otaegui furono fucilati all’alba del 27  settembre 1975.

José Angel Iribar chiese ai suoi compagni del Athletic Club de Bilbao di entrare in campo con il lutto al braccio, con la scusa di commemorare il primo anniversario della morte dell’ex calciatore dell’Athletic Luis Albert. In realtà fu un segnale di dolore e di protesta per le morti dei compagni fucilati.

Entrarono in campo Iribar, Astrain, Goikoetxea, Lasa, Villar, Irureta, Escalza, Dani, Rojo II, Txetxu Rojo e Amorrortu.

 
Altri due giocatori della squadra avversaria, il Racing di Santander Aitor Aguirre y Sergio Manzanera, entrarono in campo con il lutto al braccio.

In questo caso non ci fù nessun ricorso storico se non la protesta contro il regime franchista e la polizia entrò negli spogliatoi alla fine del primo tempo e obbligò i due calciatori a togliere il lutto al braccio. Successivamente i due calciatori furono multati di 100.000 pesetas ciascuno.

ALCUNE SETTIMANE DOPO FRANCO MORI’.

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