17 luglio 2008

The Godfather of Ska


Il 17 luglio 2005 fu l’ultimo giorno in vita di Laurel Aitken, “the Godfather of Ska”, morto all’età di 87 anni. Questo grande cantante ha dato un incalcolabile contributo alla scena reggae e ska per decenni.


laurel
I dischi che Laurel registrò in Giamaica per Chris Blackwell, Duke Reid, Ken Khouri, Prince Buster, Leslie Kong e Clement ‘Coxsone’ Dodd dello Studio One ebbero un forte impatto sulla comunità Caraibica espatriata in Inghilterra. Dopo essersi trasferito a Londra tornò sporadicamente a Kingston in Giamaica per incidere delle recording sessions per l’etichetta Blue Beat di Emil Shallit, la Rio di Graeme Goddall e la R&B di Rita e Benny King.
Lo stile particolare delle autoproduzioni di Laurel Aitken emerse nella fase successiva della musica reggae e conio' i codici per lo Ska e il rocksteady nella scena Britannica e in seguito per tutto il mondo della musica.


Il Padrino 2Nel settembre del 2003 Laurel Aitken effettuo' un tour in Italia con il gruppo italiano dei Cookoomackastick come backing band. Il calore e l’energia sprigionata dal vivo suggeri' a Laurel l’idea di lavorare in studio con la stessa band per registrare dieci classici del soul con arrangiamenti reggae e rocksteady. A causa dei problemi di salute di Laurel, la produzione del disco si interruppe due volte. Finalmente il Padrino e la band riuscirono a registrare sei brani in uno studio di Birmingham e in Italia. Gli ultimi brani musicali registrati dal “Godfather of Ska”, Laurel Aitken. Il cd audio presenta ben dodici brani: vi sono classici di Laurel quali “Zion City”, “It’s Too Late”, due brani assolutamente inediti oltre a covers struggenti e piene di passione di “That’s How Strong My Love Is” e “Pain In My Heart” (Otis Redding), “Stand By Me/Pregherò” (cantata in italiano con il testo reso celebre da Adriano Celentano). Il cd è un meraviglioso lascito da parte di questo grande artista per chiunque ami la musica.
L’intera storia riguardante queste registrazioni è inclusa nel DVD allegato al cd, con brani dal vivo registrati nel corso dell’ultimo tour di Laurel Aitken, interviste inedite e materiale video realizzato nel corso delle sessions in studio. Si tratta di un tributo al percorso artistico del Padrino, di un documento sull’amicizia e il feeling nato fra questo immenso personaggio e la band, e sull’amore verso la musica e la gioia di suonare della vera reggae-soul music. Un sentito omaggio a uno dei più grandi artisti giamaicani di sempre.


Il Padrino 3


Ovunque tu sia sono sicuro che farai ballare e divertire chi è con te così come hai fatto e fai ancora con noi.


Grazie "Godfather"



3 commenti:

  1. grande uomo...era una persona speciale...e non è la solita retorica...io l'ho conosciuto e ti posso assicurare che era veramente una persona speciale..grazie di averlo ricordato

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  2. So che era una persona speciale. Me l'hanno detto tutte le persone che come te hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

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  3. a distanza di 3 anni SUONA ANCORA PADRINO.

    ago

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