22 gennaio 2009

AMERICA LATINA LIBRE

farabundo_marti_fmln2L’onda del cambiamento latinoamericano è arrivata anche in El Salvador. Il Fmln, il Frente Farabundo Marti de Liberacion Nacional, ha ottenuto la maggioranza nelle elezioni legislative con 46, 3% dei voti scrutinati. Il Tribunale Supremo Elettorale, con la metà dei voti scrutinati, ieri ha anticipato i risultati definitivi del voto svoltosi domenica rendendo noto che il Fmln ha ottenuto 37 deputati, tre in più dell’Arena del presidente Elias Antonio Saca, al governo da 20 anni, e cinque in più rispetto alle precedenti elezioni legislative. Il partito ex guerrigliero, passato alla legalità con gli accordi di pace del ’93, ha quindi incrementato nettamente i consensi, soprattutto nella parte orientale del Paese tradizionalmente lontana Frente, e se i conteggi verranno confermati si affermerebbe come prima forza politica del Paese.FMLN_w__Women
Il Parlamento monocamerale salvadoregno conta 84 deputati. Di conseguenza visto che i seggi restanti saranno distribuiti tra il Partido Demócrata Cristiano (PDC), che avrà sette deputati, il Partido de Conciliación Nacional (PCN), che ne avrà quattro e il movimento Cambio Democrático (CD), che ha avuto due seggi, il parlamento risulta diviso in due schieramenti, che per poter governare dovranno ottenere l’appoggio dei partiti minori. Circa 4,2 milioni sono stati gli elettori recatisi alle urne domenica per eleggere deputati ma anche consigli comunali, nelle elezioni più sorvegliate da osservatori, nazionali e stranieri, dalla fine della guerra civile nel 1992.
La partecipazione poco dopo la metà giornata di domenica era dell’ordine del 43 per cento nel centro della capitale, San Salvador, e delle grandi città come Santa Ana e San Miguel, secondo quanto riferisce il Tribunale supremo elettorale.
Secondo gli osservatori inviati dall’Unione Europea, il voto si è svolto senza incidenti né irregolarità. Durante la campagna elettorale si erano avuti invece incidenti, a volte violenti, e uccisioni tra le fila del Fmln, il partito di opposizione allo strapotere ventennale della destra dell’Arena, lo schieramento che ha segnato la continuità con le amministrazioni filo-Usa che governavano il Paese con il pugno di ferro negli anni ’80. Secondo i sondaggi fatti nelle settimane scorse, il Frente Farabundo Marti de Liberacion Nacional, era in vantaggio sulla destra, l’esito delle urne ha confermato le previsioni. Anche alle municipali, secondo i dati preliminari diffusi dal Tribunale Supremo Elettorale, il Fmln avrebbe ottenuto la vittoria in più di 80 città togliendo all’Arena Santa Ana, la seconda città del Paese, e la sua roccaforte storica, Izalco. Pare tuttavia, che il Fronte Farabundo Martì abbia perduto il municipio di San Salvador, la capitale, che deteneva dal 1997. nacelaesperanza01
Ieri, il candidato dell’Arena, Norman Quijano, ha proclamato la sua vittoria nonostante questa non fosse stata ancora confermata ufficialmente dal Tribunale supremo elettorale. Ma anche il Frente ha subito rivendicato la vittoria affermando che si tratta di un’ “elezione storica”, ha detto il portavoce Sigfrido Reyes. “Abbiamo vinto il primo tempo della partita”, ha commentato il coordinatore nazionale degli ex guerriglieri, Merardo Gonzalez, “adesso dobbiamo lavorare per assicurarci una vittoria in goleada” riferendosi alle elezioni presidenziali del 15 marzo prossimo.  Il positivo risultato della sinistra di opposizione potrebbe infatti dare ora una spinta forte e decisiva al candidato presidente del Fmln Mauricio Funes in vista delle presidenziali .Funes è già dato in vantaggio dai sondaggi, con un minimo del 6% fino ad un massimo del 14%, sul candidato dell’attuale governo Rodrigo Àvila. Il risultato di questa tornata elettorale è quindi un segnale alla destra dell’Arena e al suo potere ventennale.


Forse anche in El Salvador è arrivato il tempo del cambiamento.


 

1 commento:

  1. bene così!verso un'america latina SOCIALISTA!!obama o bush,sempre contro l'imperialismo u.s.a.!diego,cv1920

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