15 ottobre 2009

IPAZIA è adesso un film, ma a chi fa paura?

Petizione contro la censura del film AGORA’

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In Italia si vuole bloccare il film "Agorà" di Amenabar, che narra la storia della filosofa Ipazia, vissuta ad Alessandria d'Egitto fra la fine del IV e l'inizio del V secolo.

Ipazia diffondeva la grande cultura greca ed educava alla cittadinanza (agorà) mediante lo studio. Insegnava filosofia, matematica, astronomia. Un'anomalia doppiamente insopportabile: era una donna e per giunta pensava. Scomoda soprattutto al cattolicesimo apostolico romano, che in alleanza col decadente impero romano, aveva ottenuto nel 380 l'editto di Tessalonica con cui lo Stato diventava il braccio armato che perseguitava quanti non si conformassero ai dogmi cattolici.
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Ipazia con cocci taglienti venne fatta a pezzi, gettati per spregio ulteriore nel "cinerone" dove si bruciava la spazzatura. I suoi assassini erano monaci fanatici ed analfabeti al seguito del vescovo di Alessandria, Cirillo.

Questa figura di donna scomoda, apprezzata e stimata dai colti, ma difforme dal mito mariano che lo stesso Cirillo stava contribuendo a costruire, fa paura ancora oggi, visto che si sta cercando di bloccare la diffusione di un film che ne ripropone la storia.

http://www.petitiononline.com/agorait/petition.html

Alejandro Amenábar (Santiago del Cile, 31 marzo 1972) è un regista spagnolo, autore poliedrico in quanto oltre a dirigere i suoi film ne scrive la sceneggiatura e la musica.

Nato nel 1972 da padre cileno e madre spagnola, l'anno seguente la famiglia si trasferisce a Madrid. Studia alla facoltà di Scienze dell'Informazione di Madrid, ma presto lascia l'università e dirige i suoi primi cortometraggi.

Il suo primo lungometraggio, Tesis (1995), ottiene un grande successo in Spagna e vince sette premi Goya. Il suo secondo film, Apri gli occhi (1997) lo conferma come un nuovo talento, ed ottiene un grande successo anche all'estero. Nel 2001, Tom Cruise ne produce un remake ad Hollywood, diretto da Cameron Crowe, intitolato Vanilla Sky, nel quale Cruise recita assieme a Penélope Cruz, che aveva già recitato nello stesso ruolo, quello di Sofia, nella pellicola di Amenábar, accanto a Eduardo Noriega.

Il film seguente, The Others (2001) con Nicole Kidman, è il suo primo film in inglese, e vince otto premi Goya.

Nel 2004 si è aggiudicato alla 61a Mostra del cinema di Venezia il Gran premio della giuria con Mare dentro, un film sulla vita di Ramón Sampedro, interpretato da Javier Bardem. Con lo stesso film vince anche, nel 2005, il premio Oscar per il miglior film straniero.



 

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