9 novembre 2009

Libertà per i marinai dell'Alakrana

M3-5609303--300x180Migliaia di persone sono scese sabato in piazza a Bermeo, nel nord dei paesi baschi, per chiedere la liberazione dei 36 marinai della nave da pesca “Alakrana”, sequestrata a ottobre dai pirati somali. I marinai sono tenuti ostaggio su una nave al largo della costa somala e i negoziati per la loro liberazione sembrano al momento in una fase critica.


Ieri i pirati hanno sbarcato tre dei marinai e, dopo aver contattato telefonicamente le loro famiglie, 4778250hanno minacciato di ucciderli se non saranno liberati dalla Spagna i tre pirati somali attualmente detenuti a Madrid. I tre in un secondo momento sono stati riportati a bordo Le famiglie dei marinai rapiti chiedono alle autorità spagnole di «agire immediatamente» per favorire il rientro a casa dei pescatori. Nel pomeriggio un’altra manifestazione di solidarietà è prevista a Vigo,in galizia, zona d’origine della maggior parte dei sequestrati.


Intanto, il governo spagnolo ha deciso che chiederà nelle prossime ore ai Paesi alleati che partecipano all’operazione dell’Unione Europea Atalanta contro la pirateria di mettere a punto un piano per bloccare i porti somali da cui partono le lance dei corsari.


4778254La Spagna è arrivata alla conclusione che l’attuale strategia, con le navi e gli aerei che pattugliano le acque in alto mare, non è efficace e che invece sarebbe opportuno concentrare il grosso delle forze per impedire che i bucanieri escano dai porti.


La proposta che la Spagna trasferirà a Bruxelles, prevede di concentrare le forze di Atalanta nella zona in cui in questo momento sono sequestrati 12 mezzi navali di varia nazionalità, tra cui l’ “Alakrana”: la regione attorno a Harardhere e ad altri porto somali.

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