Seconda edizione
Fino Del Monte (BG) - ottobre/novembre /dicembre 2011
Pur attraversando, come altri settori, una crisi seria, l’industria discografica continua a produrre musica, sia con supporti audio che con i concerti “live”.
Per quanto riguarda la promozione dell’immagine dei propri artisti, si continua a puntare su di un solo apparentemente stretto rapporto fra l’artista ed il suo pubblico, fatto di stereotipi volti a mostrarlo più come un personaggio inavvicinabile ed irraggiungibile che non un essere umano con un progetto artistico, una sensibilità culturale e dei gusti personali.
Il progetto “5 dischi per l’isola deserta” si sviluppa in una serie di incontri con musicisti e addetti ai lavori della scena musicale nazionale, volti sia ll’approfondimento della conoscenza degli artisti stessi, che degli aspetti legati alla professione ed al mondo che li circonda.
Artisti del calibro di Danilo Sacco (cantante del gruppo “I Nomadi”), Cristina Donà (cantante e autrice fra le più originali e sensibili del panorama nazionale ed internazionale), Alessandro Ducoli (istrionico cantante e autore camuno, la cui crescita artistica lo ha portato in pochi anni alla ribalta nazionale), Tiziano Incani (poliedrico e appassionato artista locale, il cui dissacrante alter ego “Il Bepi” è divenuto negli anni un fenomeno di costume oltre che un cantante dialettale), hanno costituito il prestigioso e stimolante “cast” dell’edizione 2010 di una manifestazione che, anche grazie alla cadenza annuale, punta a diventare punta di diamante della programmazione culturale provinciale, nonché motore di promozione (anche turistica) della nostra zona.
Gli ospiti di questa seconda edizione saranno: Steve Wynn (fondatore dei Dream Syndicate e personaggio di culto della scena rock statunitense degli ultimi trent’anni), Charlie Cinelli (geniale ed istrionico autore bresciano, fra i primi ad introdurre il dialetto nella propria produzione artistica), Marino Severini (frontman e co-fondatore del gruppo Gang, autentica icona di una musica a cavallo fra impegno, musica popolare e rock) e Gianluigi Trovesi (musicista bergamasco di grande sensibilità artistica, figura chiave della scena jazz europea e fra i più apprezzati musicisti italiani a livello internazionale)
I cinque dischi che gli artisti porterebbero con se su di un’ipotetica isola deserta (che verranno, oltre che elencati, spiegati ed analizzati) risultano essere quindi una sorta di “pretesto” per parlare del passato, del presente e del futuro artistico, della propria visione del mondo discografico e della situazione culturale, il tutto in una maniera confidenziale, informale, e scorrevole, in grado di stabilire un rapporto per una volta più ravvicinato ed approfondito fra gli artisti ed il pubblico presente.
Gli incontri previsti, realizzati e condotti da Paolo Mazzucchelli ( ideatore della manifestazione nonché promotore di numerose iniziative culturali nel campo della musica e del teatro) sono quattro, a cadenza regolare, in modo da consentire agli spettatori di confrontare e valutare le diverse considerazioni ed analisi che gli artisti sapranno esporre e proporre. La musica pop ha avuto negli ultimi decenni un’importanza fondamentale nell’evoluzione culturale e nella gestione del tempo libero giovanile.
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