La costruzione di 400mila alloggi in
quattro anni e la concessione di crediti speciali per l’acquisto della prima
casa. Questa l’iniziativa lanciata ieri dal presidente argentino Cristina
Fernández nell’ambito di quella che lei ha definito una politica di sviluppo e
inclusione. Il decreto che ha dato il via a questa grossa novità – il 902 – è
stato firmato ieri in diretta Tv. È così partito ufficialmente quello che è
stato chiamato il “Programa de Crédito Argentino del Bicentenario para la
Vivienda Única Familiar”.
“Ciò
che stiamo facendo è raddoppiare la scommessa dello Stato in un modello di
crescita e inclusione sociale, che da sempre consideriamo molto importante” ha
dichiarato Cristina Fernández. Ha quindi precisato che “questi crediti non sono
per comprare case già fatte, ma per costruirne di nuove”, e scongiurare la
nascita di una bolla immobiliare, favorendo le persone che già posseggono un
immobile e vogliono venderlo. “E’ un progetto che punta a una maggiore libertà
e uguaglianza, perché la libertà e l’uguaglianza devono andare di pari passo”,
ha concluso il presidente.
Anche il viceministro all’Economia, Axel
Kicillof, è intervenuto orgoglioso a commentare il “Procrear Bicentenario”, che
sarà frutto di un lavoro in tandem fra l’Amministrazione nazionale della
sicurezza Sociale e il ministero del Tesoro. I crediti previsti – a suo dire –
saranno vantaggiosi per tutti. Vi potranno accedere persone fra i 18 e i 65
anni.
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