Il festival ci sarà dal 9 al 14 di febbraio 2015 nella Sala BBK, con entrata gratuita.
Quella del 2015 sarà la terza edizione del Thinking Football Film Festival.
Saranno presentati dieci film provenienti da paesi come Brasile, Francia, Germania, Stati Uniti, Polonia e Regno Unito. I film affrontano temi sociali e politici inerenti al calcio.
Gli spettatori voteranno la migliore pellicola che vincerà “Il Premio del Púbblico”. Il regista vincitore devolverà la parte economica della vincita a un progetto sociale collegato con lo sport.
I vincitori delle edizioni passate sono stati:
• Los Rebeldes del Fútbol (Gilles Pérez e Gilles Rof, Francia) nel 2013
• Next Goal Wins (Mike Brett e Steve Jamison, Inghilterra) nel 2014.
Il primo film che verrà proiettato il 9 febbraio sarà “Les Rebelles du Foot 2”, seconda parte della pellícola “Los rebeldes del fútbol”, presentata su Canal Plus Francia con lestorie di altri cinque calciatori che ebbero una “parte sociale” oltre a quella calcistica.
Le 5 storie raccontate parlano di:
• Honey Thaljieh, fondatrice della squadra nazionale femminile palestinese.
• Claudio Tamburrini, portiere del Lanús, imprigionato e torturato dalla dittatura argentina di Videla, che riuscì a scappare dal centro di tortura tristemente conosciutocome Mansión Sere).
• Cristiano Lucarelli, calciatore italiano di sinistra.
• Alfonsinho, uno dei pionieri nella lotta per i diritti dei calciatori.
• Saturnino Navazo, prigioniero repubblicano nel campo di concentramento nazista di Mauthausen, doveorganizzò un campionato di calcio per i prigionieri.
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