26 novembre 2008

CARTA BIANCA

Genova, carta bianca per il futuro


di Michael Braun *



Ora è ufficiale: In Italia i capi della polizia non hanno nulla da temere. Neanche se sotto il loro comando sono stati ridotti in fin di vita dei manifestanti innocenti, che poi sono stati arrestati grazie a prove false. “Assolti perché il fatto non sussiste”: così ha stabilito il Tribunale di Genova, cancellando con un tratto di penna i gravi abusi che si sono verificati durante il G8 del 2001.


Abusi che all’epoca Amnesty International aveva sintetizzato in un bruciante verdetto parlando di “sospensione dei diritti democratici” in Italia ai tempi del G8. A tutto questo i giudici di Genova preferiscono non pensare. Per loro la responsabilità è di qualche poliziotto aggressivo sfuggito al controllo. E di nessun altro. Il Governo di Berlusconi festeggia, e ne ha tutti i motivi. Nel 2001 il vertice era presieduto proprio da Berlusconi, che oggi è di nuovo al governo. Tra il 2006 e il 2008, quando al governo era l’attuale opposizione, lo schieramento berlusconiano ha sempre tentato di far passare gli agenti accusati dei fatti di Genova per dei perseguitati, dei fedeli servitori dello stato vittime di una giustizia politicizzata. In effetti la sentenza di Genova è politica, ma nel senso opposto. Se si pensa a quanto è successo al G8, il verdetto nega ogni giustizia alle vittime.


Ma la cosa peggiore è che la decisione dei giudici è in realtà un via libera per il presente e per il futuro. Un via libera alla polizia, perché i suoi capi sanno che neanche le operazioni più palesemente illegali avranno conseguenze. Ma soprattutto un via libera al governo: a Genova Berlusconi e i suoi ministri hanno represso brutalmente la protesta, senza mai distinguere tra dimostranti violenti o pacifici.


E anche oggi, di fronte alle proteste che nascono dalla società civile, contro la gestione dei rifiuti a Napoli o contro la riforma della scuola, Berlusconi dice solo che “manderà la polizia”. Queste minacce vanno prese sul serio: i capi delle forze dell’ordine sono infatti ancora gli stessi che a Genova hanno avuto mano libera.


 


* Giornalista del Die Tageszeitung


 


Die Tageszeitung


È un quotidiano di Berlino. Nata nel 1979, su posizioni vicine ai Verdi, la “Taz” è diventata in pochi anni uno dei giornali di riferimento per il mondo della sinistra tedesca.


 


Art. 3 della Costituzione della Repubblica Italiana


Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.


È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

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