3 febbraio 2009

Giustizia per Diouf

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana".


(Costituzione Italiana, Articolo 3)









3 commenti:

  1. pugno chiuso contro il razzismo sempre e per sempre.

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  2. Siamo tutti Diouf!

    E che giustizia sia fatta...Civitavecchia contro il razzismo!

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  3. viviamo in un era in cui la tecnolgia fa miracoli, non solo perchè attraverso i nostri blog ci permette di esprimere liberaente ciò che pensiamo(cosa che i giornali non fanno più da tempo), ma perchè permette di scoprirci e conoscere chi realmente siamo e cosa pensiamo.Questo è capitato a me leggendo il tuo spazio!

    penso che il caso accaduto nella nostra città sia un fatto grave da analizzare sotto più forme.

    da un lato quello della movimentazione della gente, quella gente che dorme sonni profondi fin dai tempi degli inciuci papali e di pasquino, la stessa che vive questo fatto grave con la stessa indifferenza con la quale ha vissuto il seondo morto nel cantiere di tvn (perchè stranieo), o lo stupro della ragazza rumena.viviamo in una società razzista, convinta che gent di altri posti ci portino via i lavori e dimenticatasi dei temi in cui noi eravamo immigrati in altri stati.mi son subito chiesto, dopo avere appreso del fatto di sabato,ma se un senegalese avesse sparato ad un italiano cosa sarebbe sucesso?l indifferenza sarebbe stata la stessa?purtroppo penso che avremmo assisistito a scena da far west o a prese di posizioni demagogiche da parte delle piu alte cariche di questa città.

    il secondo fattore che mi ha colpito, è di tipo burocratico.

    non penso che quel giorno un poliziotto abbia sparato ad un immigrato, e non voglio farci nssun pensiero razzista , ma penso ad un folle cittadino e basta.

    queso però non mi vieta di considerare bene la parola folle, non solo per il cittadino stesso, ma per la legge in se.

    può dunque uno che già aveva un precedente analogo continuare a portare regolarmente armi?può uno che ha scaricato una carica di pistola contro un auto esercitare il servizio di agente?

    sei in italia bevi al volante, pr riprendere la ptente ci vogliono (giustamente anche, ma questa è un altra storia), anni di verifiche test e analisi, perchè non è cosi per tutti e in tutto?bhè, allora si, la legge non è uguale per tutti, ma questo già lo sapevamo e non sono di certo io portatore di nessuna verità , se non della mia umile considerazione di dire che cercare di migliorare il modo di vivere di una società,il suo pensare pluralista e rispettoso, è un sogno in grado di riempire la vita di un essere umano.

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