Sono
milioni e non si arrendono all’idea che la musica sia solo un algoritmo, un
algido mp3. Per questi irriducibili fan del cd e del vinile, va in scena, il 20
aprile, un evento su scala mondiale: il Record Store Day. Un’intera
giornata da trascorrere nei negozi di dischi tra sconti, promozioni, edizioni
rare di 45 e 33 giri ripubblicati per l’occasione e tanti artisti impegnati,
giusto per dare l’esempio, in un frenetico shopping musicale. In Italia,
saranno oltre 160 i negozi che parteciperanno all’iniziativa.
Inventore
del Record Store Day è Chris Brown, un’enciclopedia vivente del rock,
commesso al Bull Moose, storico negozio di Portland, nel Maine. "Il 20
aprile è la festa di chi non si accontenta di un clic, gente che ha il piacere
di uscire di casa per un disco, che vuole scambiare opinioni con altri
appassionati e chiedere consigli a un negoziante competente. La musica liquida
è comoda, ma è una sottrazione di piacere, il piacere di avere tra le mani un
pezzo d’arte con una bella copertina e un suono caldo. Il pezzo forte? Le
rarità. L’anno scorso, in 24 ore, sono stati venduti 2 milioni di 45
giri".
Nessun commento:
Posta un commento