2 dicembre 2011

La Palestina ringrazia per il supporto solidale del popolo cubano


imagescaatq2s5_251Akram Mohammed Samhan, ambasciatore della Palestina in Cuba, ha ringraziato l’Isola per la sua solidarietà con la causa del suo paese e l’appoggio per l’ammissione del suo Stato come membro 194 nella organizzazione delle Nazioni Unite, ONU.



Durante un incontro che si è svolto nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), nella capitale cubana, con motivo del Giorno Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese, Samhan ha detto: ”Abbiamo vinto la battaglia nella UNESCO e vinceremo nella ONU, perchè ci assiste il diritto per il quale abbiamo tanto lottato”.



È anche ora che i Cique cubani prigionieri, ingiustamente condannati negli Stati Uniti, tornino a casa”, ha sottolineato l’ambasciatore.



Carlos Amat, presidente dell’Associazione Cubana delle Nazioni Unite, ha letto un messaggio inviata dal Ministro degli Esteri Bruno Rodríguez al popolo palestinese, nel quale ha sottolineato che il Consiglio di Sicurezza si deve pronunciare a favore della Palestina e deve smettere le manovre dilatorie.



Cuba esige la fine della prolungata ed illegale occupazione israeliana in territorio arabo, ha scritto il diplomatico, ed appoggia tutte le azioni per il riconoscimento di questo Stato come membro con pieno diritto nella ONU.



Mohamed Anati, rappresentante della delegazione palestinese nella ELAM, ha ratificato che i suoi compatrioti si mantengono fermi per proteggere il loro progetto nazionale ed ha ringraziato Cuba e tutte le nazioni del mondo che oggi dimostrano la loro solidarietà con l’indipendenza del suo paese.



Inoltre ha ricordato l’esempio del leader storico Yasser Arafat, nel settimo anniversario della sua scomparsa fisica, ed ha segnalato che il suo legato li ispira ad essere fedeli alla sua rivoluzione e ai suoi principi.



Leira Sánchez, membro del Burò Nazionale della Unione dei Giovani Comunisti, ha detto che le nuove generazioni di cubani condannano gli attacchi sionisti alla Palestina e tutti i tentativi di aggressione ai paesi del Medio Oriente.



In Cuba troverete sempre un paese difensore delle giuste cause”, ha aggiunto la dirigente.



Hanno partecipato all’incontro membri del corpo diplomatico accreditato a L’Avana, rappresentanti dell’Istituto Cubano d’Amicizia con i popoli, membri di organizzazioni di solidarietà politiche e sociali, assieme agli studenti della ELAM.



( AIN/ Traduzione Granma Int.)

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