Inaxio
Kortabarria - STORIA DI UN RIFIUTO
Il capitano della miglior Real Sociedad di sempre, che vinse due campionati consecutivi (1980/81 e 1981/82) e arrivò alle semifinali della Coppa dei Campioni del 1982/83, fin da giovanissimo fu un convinto sostenitore della sinistra indipendentista basca. A quei tempi non era raro che i giocatori di Euskadi manifestassero una propria coscienza politica, specie in relazione al tema dell’indipendenza, e Kortabarria era uno dei più impegnati; come racconta il suo ex compagno Joxean De la Hoz Uranga detto Trockij (il giocatore più politicizzato di quella Real Sociedad) nel libro Calciatori di sinistra, non era raro trovarlo alle manifestazioni politiche che si svolgevano numerose a Donostia. Venne convocato per la prima volta dalla Spagna nel 1976, in piena Transizione (il processo di passaggio dalla dittatura alla democrazia, comunque gestito dagli uomini del regime), e indossò la maglia della Roja per quattro volte. Dal 1977, però, non fu più chiamato. Dopo che il paese acquisì stabilmente un governo di tipo democratico, Kortabarria disse chiaro e tondo al c.t. Kubala di non voler più difendere i colori della Spagna: lui era per l’indipendenza di Euskal Herria e non gli interessava giocare con la nazionale spagnola. Ora era libero di scegliere, e aveva deciso di restare fedele ai propri ideali. Kubala dovette così rinunciare al difensore più forte di quella generazione, che senza dubbio avrebbe potuto partecipare da protagonista a numerosi tornei internazionali. Fu il primo giocatore della storia a lasciare la Roja per motivi politici. In compenso, indossò in due occasioni la camiseta verde dell’Euskal Selekzioa.
Non poteva andare diversamente per l’uomo che il 5 dicembre del 1976, insieme al Txopo Iribar, scrisse una pagina fondamentale della storia dei Paesi Baschi. Quel giorno ad Atotxa, lo stadio dell’Erreala, si giocava il derby con l’Athletic Club; i due capitani, Kortabarria e Iribar appunto, portarono in campo l’ikurrina, la bandiera basca, che ancora era ritenuta illegale. Poco più di un mese dopo, il 19 gennaio 1977, il suo uso fu nuovamente autorizzato.
La foto di Kortabarria e Iribar che entrano con l’ikurrina sul prato di Atotxa è una delle icone più celebri dell’indipendentismo basco.
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