ST.PAULI FOOTBALL CLUB

La fama di “migliore squadra dei peggiori individui in circolazione” accompagna da sempre le vicende della squadra del quartiere multietnico di Amburgo. St.Pauli è la sintesi di mille sfaccettature: il porto, le case occupate, i numerosi club di musica alternativa, il quartiere a luci rosse e l’enorme presenza di immigrati. Lo stadio di calcio del St. Pauli è unanimemente riconosciuto come il luogo di raccolta di queste differenti anime, tutte accomunate però dal sentimento di ribellione. Il simbolo ufficiale del St.Pauli è un teschio. C’è chi sostiene che tale effigie provenga dagli ambienti dell’autonomia di Amburgo che negli anni ’70, era già impegnata nella lotta per le occupazioni degli edifici della Hafenstrasse e chi più romanticamente fa risalire la macabra immagine alla leggenda di un pirata di Amburgo, Klaus Stortebeker, che rubava ai ricchi per dare ai poveri della città. Quale che sia la verità, oggi il teschio è presente su qualsiasi oggetto prodotto dell’attivissimo settore merchandising della società, dai cappellini alle palle dell’albero di natale.

Che il Sankt Pauli Football Club non sia una semplice squadra di calcio, se ne accorsero, fin dagli anni ’30, anche i collaboratori di Adolf Hitler, che ammonirono la popolazione teutonica con lo slogan: “Tedeschi difendetevi, non andate a vedere il Sankt Pauli!”. Va riconosciuto che questa preoccupazione da parte della propaganda nazista si è rivelata molto fondata, dal momento che sono ormai parecchi anni che lo statuto societario, vieta di introdurre o cantare all’interno dello stadio del St.Pauli, il mitico Millerntor, qualsiasi vessillo o slogan di stampo fascista o razzista.

Sul video allegato si possono fare alcune considerazioni: la prima è sul primo coro che si sente, che è poi il preferito dai CV Ultras..........., la seconda è la presenza di uno striscione in Italiano (DIFFIDATI CON NOI) con uno stendardo in mezzo al pubblico che dovrebbe essere dei Ternani da sempre gemellati con gli Ultrà St.Pauli.