10 maggio 2008

PER NON DIMENTICARE

Un mare di gente
a flutti disordinati
s'è riversato nelle piazze,
nelle strade e nei sobborghi.
E' tutto un gran vociare
che gela il sangue,
come uno scricchiolo di ossa rotte.
Non si può volere e pensare
nel frastuono assordante;
nell'odore di calca
c'è aria di festa


                                       Peppino Impastato


peppino



Ieri così come 30 anni fa è passato quasi in silenzio l’anniversario della barbara uccisione di Giuseppe “Peppino” Impastato. Mentre i media fanno a gara ad organizzare trasmissioni per ricordare A. Moro, qui cerchiamo di ricordare un ragazzo semplice che ha pagato con la vita il desiderio di giustizia ed onestà.  




Giuseppe Impastato nacque a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da una famiglia mafiosa (il padre Luigi era stato inviato al confino durante il periodo fascista, lo zio e altri parenti erano mafiosi e il cognato del padre era il capomafia Cesare Manzella, ucciso in un agguato nella sua Giulietta imbottita di tritolo nel 1963).


Ancora ragazzo rompe con il padre, che lo caccia via di casa, e avvia un'attività politico-culturale antimafiosa. Nel 1965 fonda il giornalino L'Idea Socialista e aderisce al PSIUP. Dal 1968 in poi partecipa, con ruolo dirigente, alle attività dei gruppi di NUOVA SINISTRA. Conduce le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell'aereoporto di Palermo, in territorio di Cinisi, degli edili e dei disoccupati.


Nel 1975 costituisce il gruppo Musica e cultura, che svolge attività culturali (cineforum, musica, teatro, dibattiti, ecc.); nel 1976 fonda Radio Aut, radio libera autofinanziata, con cui denuncia i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, e in primo luogo del capomafia Gaeteno Badalamenti, che avevano un ruolo di primo piano nei traffici internazionali di droga, attraverso il controllo dell'aeroporto. Il programma più seguito era Onda pazza, trasmissione satirica con cui sbeffeggiava mafiosi e politici.


Nel 1978 si candida nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali. Viene assassinato nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia. Pochi giorni dopo, gli elettori di Cinisi votano il suo nome, riuscendo ad eleggerlo, simbolicamente, al Consiglio comunale.


 


tomba


Radio Aut. Dalla mezzanotte di oggi Primaradio si è trasformata in Radio Aut trasmettendo i brani preferiti da Peppino: da Donovan a Fabrizio De Andrè, dai Pink Floyd a Guccini, cantanti degli anni '70 come Enzo Del Re e Pino Masi ma anche musica classica. Inoltre alcuni spezzoni della trasmissione Onda Pazza sono stati e continueranno ad essere trasmessi per tutta la giornata. Ascoltando Primaradio è possibile infine seguire tutti gli eventi organizzati in occasione dell'anniversario.



                                                                                      


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