19 luglio 2012

Bolivia, Morales vieta la Coca Cola


Bolivia, Morales vieta la Coca Cola

Il 21 dicembre 2012 la Coca Cola sarà bandita dalla Bolivia. Lo ha deciso il governo di Evo Morales che sostituirà la famosa bevanda statunitense con il mocochinchè, tradizionale bevanda locale a base di nettare di pesca.
Il ministro degli Esteri boliviano, David Choquehuanca, ha spiegato che il 21 dicembre è una data simbolica, perché è la fine del calendario maya che dunque segnerà la fine del capitalismo.

Choquehuanca, in una cerimonia pubblica, ha affermato : “Il 21 dicembre 2012 sarà la fine dell’egoismo, della divisione. Quel giorno dovrà avvenire anche la fine della Coca Cola e l’inizio del mocochinchè”.
Non è certo nuovo il governo boliviano a queste iniziative anti Usa. Lo scorso anno infatti era stata lanciata sul mercato addirittura una bevanda chiamata Coca Colla, bevanda locale che imitava nel nome e nei colori il prodotto statunitense. Inoltre le sedi della Coca Cola hanno subìto negli ultimi anni rigidi controlli fiscali. Un’iniziativa che è comunque ispirata anche alla politica di difesa delle pregiate foglie di coca, risorsa nazionale. Stesso principio a cui si erano ispirati in passato gli indigeni colombiani Nasa del Cauca che avevano prodotto la Coca Sek, bevanda dolciastra a base di coca poi proibita dal Consiglio Internazionale per il controllo dei narcotici dell’Onu.

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