È l'investigatore privato di Città del Messico
protagonista di molti libri dello scrittore Paco Ignacio Taibo II.
Figlio di un basco e di una irlandese (da qui il
doppio cognome, a cui lui tiene molto), anarcoide, condivide l'ufficio con un
idraulico, un tappezziere ed un ingegnere che si occupa di fogne.
Ha un fratello impegnato politicamente a sinistra, una
sorella reduce da un divorzio ed una fidanzata fantasma con la coda di cavallo.
Non è molto bello e da una certa avventura in poi orbo
e claudicante.
Le storie sono ambientate a Città del Messico e quando
lo scrittore, agli inizi degli anni novanta, decise di
"abbandonarla", i muri della città si riempirono di scritte come
‘Belascoarán, per favore ritorna!’
I libri che hanno per protagonista Héctor Belascoarán
Shayne non sono solo gialli, ma descrivono molto bene la società messicana, la
sua precarietà e la corruzione diffusa, ma anche la semplicità, l'umorismo e la
voglia di vivere dei messicani.
Romanzi con Héctor Belascoarán
Shayne:1976 - Giorni di battaglia (Días de combate)
1977 - Il fantasma di Zapata (Cosa fácil)
1981 - Niente lieto fine (No habrá final feliz)
1985 - Qualche nuvola (Algunas Nubes)
1989 - Stessa città stessa pioggia (Regreso a la misma ciudad y bajo la lluvia)
1989 - Fantasmi d'amore (Amorosos fantasmas)
1990 - Sogni di frontiera (Sueños de frontera)
1991 - Svaniti nel nulla (Desvanecidos difuntos)
2005 - Morti scomodi (Muertos incómodos) scritto con il Subcomandante Marcos
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